Sito web della pro loco OLEA

Top Menu

Main Menu

  • Proloco
    • Atto Costitutivo (PDF)
    • Finalità
    • Statuto (PDF)
    • Avvisi
  • Oliveto Lucano
    • Storia
    • Il Parco di Gallipoli – Cognato
    • Talenti e Personaggi Storici
    • Brigantaggio
  • Patrimonio tangibile
    • Chiesa Madre Maria SS. delle Grazie
    • Cappella di Piano di Campo
    • Cappella di San Giovanni Battista
    • Sito Archeologico di Monte Croccia
    • I bastioni del Palazzo De Lerma
    • I Portoni del Centro Storico
    • Il Frantoio Oleario della Famiglia Sica
  • Eventi
    • Festa di Primavera
    • Festa della Madonna di Piano di Campo
    • Festa del Maggio e della Cima
    • La Notte dei Forni
    • Solstizio d’inverno a Petre de La Mola
  • Tradizioni
    • I Santi Patroni
    • I canti dialettali della tradizione religiosa
    • Il Culto Mariano ad Oliveto Lucano
    • Abiti nuziali tradizionali
    • Detti e proverbi olivetesi
    • Leggende e superstizioni olivetesi
  • Artigianato
    • L’arte pastorale dell’intaglio del legno
    • Ferro battuto
    • Lo Squadrato olivetese
  • Sapori e sapere
    • La ficazzola, i panierini e le bamboline
    • Ricette tipiche olivetesi
    • I decotti della nonna

logo

Sito web della pro loco OLEA

  • Proloco
    • Atto Costitutivo (PDF)
    • Finalità
    • Statuto (PDF)
    • Avvisi
  • Oliveto Lucano
    • Storia
    • Il Parco di Gallipoli – Cognato
    • Talenti e Personaggi Storici
    • Brigantaggio
  • Patrimonio tangibile
    • Chiesa Madre Maria SS. delle Grazie
    • Cappella di Piano di Campo
    • Cappella di San Giovanni Battista
    • Sito Archeologico di Monte Croccia
    • I bastioni del Palazzo De Lerma
    • I Portoni del Centro Storico
    • Il Frantoio Oleario della Famiglia Sica
  • Eventi
    • Festa di Primavera
    • Festa della Madonna di Piano di Campo
    • Festa del Maggio e della Cima
    • La Notte dei Forni
    • Solstizio d’inverno a Petre de La Mola
  • Tradizioni
    • I Santi Patroni
    • I canti dialettali della tradizione religiosa
    • Il Culto Mariano ad Oliveto Lucano
    • Abiti nuziali tradizionali
    • Detti e proverbi olivetesi
    • Leggende e superstizioni olivetesi
  • Artigianato
    • L’arte pastorale dell’intaglio del legno
    • Ferro battuto
    • Lo Squadrato olivetese
  • Sapori e sapere
    • La ficazzola, i panierini e le bamboline
    • Ricette tipiche olivetesi
    • I decotti della nonna
  • Il Maggio di Oliveto Lucano (parte 1)

  • Leggende e superstizioni olivetesi

  • Detti e proverbi olivetesi

  • Abiti nuziali tradizionali

  • Il Culto Mariano ad Oliveto Lucano

Eventi
Home›Eventi›Festa del Maggio e della Cima

Festa del Maggio e della Cima

By admin
16 Luglio 2015
490
0
Share:

L’evento più rilevante che si svolge nel piccolo centro è, senza dubbio, la festa del “Maggio” dedicato a S. Cipriano, Patrono di Oliveto Lucano; tale festa, tramandata di generazione in generazione da diversi secoli, ne caratterizza l’identità, la cultura e la fede.

La festa del “Maggio” viene considerata una “cerimonia propiziatrice di fecondità e benessere” durante la quale viene celebrato il matrimonio tra due alberi: il primo detto “il Maggio” è un albero di cerro considerato il più alto e dritto tra quelli presenti nel bosco di “Gallipoli – Cognato”; il secondo detto “la Cima” rappresenta, invece, la chioma di agrifoglio più bella e frondosa.

 La festa trova avvio già a partire dal mese di maggio allorquando numerosi volontari si recano nel bosco di “Gallipoli – Cognato” per procedere alla scelta dei due alberi tra i tanti presenti nel bosco in osservazione, già da tempo, dagli anziani esperti del paese detti “Maggiaioli”. Tra i tanti alberi nel bosco, ne viene scelto solamente uno: quello che, a detta dei “Maggiaioli”, risulta essere il più bello e il più dritto di tutti, proprio come uno sposo pronto allo “sposalizio” con la sua sposa. La scelta dei due alberi e, quindi, degli “sposi”, avviene sempre in zone boschive diverse stando a simboleggiare l’assenza di legami di parentela tra gli alberi stessi.

Nella prima domenica del mese di agosto si procede, ad opera di esperti boscaioli, all’abbattimento della pianta del “Maggio” in un clima generale di allegria e festosità. Subito dopo l’abbattimento, il “Maggio” viene completamente privato dei suoi rami e trasportato, con l’aiuto dei “Trattoristi”, agricoltori locali accorsi volontariamente, in località “Piana Torcigliano”; tale località trovasi in prossimità del sito archeologico di “Monte Croccia” risalente al IV-VI sec. a.C. e al complesso megalitico de “La Petra de la Mola”, dai quali è possibile ammirare splendidi panorami, trovandosi a 1050 metri di altitudine.

Passeranno solamente pochi giorni dall’inizio della festa vera e propria. La sera del 9 agosto, i ragazzi del paese con gli amici accorsi da diverse località d’Italia e dall’Estero, si avviano, in un clima di festosità collettiva, verso il bosco di “Gallipoli – Cognato”; lì passeranno la notte tra canti e balli popolari consumando prodotti tipici del posto per poi trovarsi pronti, l’indomani mattina, per il taglio della “Cima”.

 

La mattina del 10 agosto i giovani vengono raggiunti da alcuni anziani del paese, conservatori rispettosi della tradizione e, tutti insieme, si recano nel bosco alla ricerca della “Cima” più grande; una volta individuata la “Cima”, una pianta di “agrifoglio” di circa 10 metri, la stessa viene, prima abbattuta e, poi, trasportata a spalle dai giovani accorsi.

Dopo qualche chilometro, verso l’ora di pranzo, la “Cima”, proprio come una sposa, arriva, attesa da diversa gente, in località “Piana Torcigliano” e qui, avviene, per la prima volta, l’incontro con lo sposo.

Subito dopo l’incontro del “Maggio” con la “Cima” hanno inizio i festeggiamenti veri e propri e tutti i partecipanti siedono ad una grande tavolata per consumare insieme il pranzo. Terminato il pranzo, i “Maggiaioli” riprendono, tutti insieme, il trasporto degli alberi procedendo, tra suoni e balli, attraverso i tradizionali tratturi, verso il paese che attende anch’esso in festa. Finalmente, verso l’imbrunire, il “Maggio”, trasportato dai “Trattoristi”, e la “Cima”, trasportata a spalle dai ragazzi detti “Cimaioli”, fanno ingresso nel paese e, al loro arrivo, nella piazza principale, avverrà, come da tradizione, il ballo della “Cima” al suono della banda, degli organetti e delle fisarmoniche.

 

L’11 agosto, di buon mattino, appena poco fuori dal centro abitato, in località “Dietro la Niviera”, uomini esperti iniziano la cosiddetta “lavorazione del Maggio” con asce e motoseghe consistente in lavori di scorticatura e levigatura del tronco; si procede, quindi, alla preparazione degli attrezzi necessari, il giorno dopo, all’innalzamento del “Maggio”.

La sera, dopo la S. Messa, sfila, per le strade del paese, la solenne processione in onore di S. Rocco venerato al pari di S. Cipriano, Patrono del piccolo centro abitato.

Nella mattinata del 12 agosto, gli esperti continuano i lavori preparatori per l’innalzamento del “Maggio”: procedono, innanzi tutto, all’innesto della “Cima”; ai suoi rami vengono attaccati alcuni santini mentre, sulla sua sommità, viene legato un mazzo di fiori, aventi entrambi lo scopo di fungere da premi per la successiva scalata; subito dopo, con un complicato e faticoso meccanismo di “Funi” ed “Argani” si procede all’innalzamento del “Maggio” a 45 gradi.

 

Verso mezzogiorno, subito dopo la S. Messa, ha inizio la solenne processione in onore di S. Cipriano; precedono il Santo Patrono
giovani donne che portano sulla testa, a titolo devozionale, le “Cente”, complesse costruzioni di candele, nastri e fiori.

Il corteo si dirige, passando per la Piazza, in località “Dietro La Niviera” e, qui, alla presenza di S. Cipriano e S. Rocco, il “Maggio” viene completamente innalzato.

Completata la fase di innalzamento, il “Maggio” viene scalato da ragazzi esperti che, quasi in segno di sfida, mostrano ai presenti la loro abilità e la loro devozione sotto gli occhi benevoli del Santo Patrono.

Si ringrazia Andrea Semplici per le splendide foto donate alla Pro Loco

Previous Article

La Notte dei Forni

Next Article

Festa della Madonna di Piano di Campo

0
Shares
  • 0

Related articles More from author

  • Eventi

    Festa della Madonna di Piano di Campo

    16 Luglio 2015
    By admin
  • Eventi

    Festa di Primavera

    16 Luglio 2015
    By admin
  • Eventi

    Il Maggio di Oliveto Lucano (parte 1)

    17 Dicembre 2020
    By admin
  • Eventi

    Solstizio d’inverno a Petre de La Mola

    16 Luglio 2015
    By admin
  • Eventi

    La Notte dei Forni

    16 Luglio 2015
    By admin

Potrebbe interessarti

  • Eventi

    Il Maggio di Oliveto Lucano (parte 1)

  • Eventi

    Festa di Primavera

    Per rendere un uomo felice riempi le sue mani di lavoro, il suo cuore di affetto, la sua mente con uno scopo, la sua memoria con conoscenze utili, il suo ...
  • Eventi

    Festa della Madonna di Piano di Campo

    Una leggenda popolare vuole che la statua della Madonna di Piano del Campo fosse stata rinvenuta nel tronco cavo di una quercia, che si trovava nella località di campagna di ...
  • Eventi

    Festa del Maggio e della Cima

    L’evento più rilevante che si svolge nel piccolo centro è, senza dubbio, la festa del “Maggio” dedicato a S. Cipriano, Patrono di Oliveto Lucano; tale festa, tramandata di generazione in generazione da diversi ...
  • Eventi

    La Notte dei Forni

    Ogni 18 agosto, dal 2016, per un’intera notte, Oliveto Lucano si inebria dei profumi dimenticati delle tradizioni enogastronomiche. Protagonisti, nel buio della serata, i bagliori degli antichi forni a legna, ...

Timeline

  • 28 Dicembre 2020

    Oliveto Lucano, piccola cosa della Provincia di Matera!

  • 26 Dicembre 2020

    Servizio Civile Universale: pubblicato il Bando per la selezione di 46.891 operatori volontari

  • 17 Dicembre 2020

    Il complesso megalitico del Monte Croccia, era un santuario dell’Età del Bronzo

  • 17 Dicembre 2020

    Oliveto Lucano – Piccola Grande Italia

  • 17 Dicembre 2020

    Il Maggio di Oliveto Lucano (parte 1)

La Pro Loco di Oliveto Lucano è denominata "Olea" in omaggio al nome etimologico della pianta di ulivo (Olea europea) e, quindi, al nome del proprio paese.

Insieme, per promuovere e valorizzare le tradizioni del nostro territorio.

ASSOCIAZIONE PRO-LOCO “OLEA” DI OLIVETO LUCANO

  • Corso Zanardelli, n.ri 1-3, 75010 Oliveto Lucano (MT)
  • +39 349 6681706
  • olea_prolocoliveto@tiscali.it

SEguici

© IpWebsite.it 2020 All rights reserved.