Oliveto Lucano, piccola cosa della Provincia di Matera!
Torneremo a percorrere i tuoi viottoli silenziosi alla scoperta di vecchi portoni, di donne dedite ad un antico ricamo,
di botteghe ed artigiani intenti ad intagliare piccoli e preziosi oggetti in legno, di angoli nascosti tra ciò che resta dell’antico Palazzo Ducale sotto la Chiesa Madre.
Torneremo a respirare la tua aria pulita, ad ascoltare il cinguettio delle rondini e ad osservare gli enormi volatili che dall’alto sembrano vigilare sulla gente del piccolo borgo lucano.
Torneremo a fare festa per l’arrivo della primavera tra il sole, il risveglio della natura e l’intenso profumo delle ginestre con le pupe, i panierini e le ficazzole, antichi dolci di una tradizione recuperata!
Torneremo ancora a commuoverci per il profumo delle rose selvatiche che numerose affollano la strada per Piano di Campo al passar della Sua Santa Patrona e a respirare l’odore del buon vino che abbondante primeggia alla festa del maggio e della cima rivivendo il momento dell’esaltazione collettiva per la festa più importante dell’anno con San Cipriano e San Rocco.
Torneremo ad inebriarci dei profumi di antichi sapori nella Notte dei Forni e ad osservare ancora il sole e le stelle in occasione del Solstizio d’Inverno sul Monte Croccia, a Petre de La Mola!
E tu, turista, sempre alla ricerca di posti nuovi, non fermarti, torna a sognare e a desiderare ancora di guardare, ascoltare e vivere al presente una piccola cosa quale è Oliveto Lucano! Noi siamo qui ad aspettarti, infinitamente piccoli ma con un gran desiderio di vita, di rinascita e di accoglienza vera!